giovedì 17 luglio 2014

youLabor: presente per il futuro.



Da Chiasso un progetto di reinserimento lavorativo con l’ausilio delle nuove tecnologie.
youLabor: presente per il futuro.
Questa la sfida lanciata dalla Fondazione durante la conferenza stampa a sostegno di persone in transizione di carriera.

Chiasso, 17 luglio 2014 – Tutto inizia con la presentazione da parte di Alessandro, uno dei partecipanti all’inserimento professionale organizzato dalla fondazione youLabor, che apre la conferenza stampa presentando chi ha dato vita a quest’avvenimento e allo stesso progetto.
La parola è data a Giorgio Comi, Presidente del Consiglio di Fondazione, che evidenzia l’importanza del lavoro svolto dai partecipanti ringraziando la fondazione Drosos di Zurigo che ha creduto nel progetto sponsorizzando l’iniziativa con un importante contributo finanziario per sperimentare una nuova storia formativa/lavorativa che nasce ed ha radici nel passato. Un breve excursus fa capire meglio qual è la storia e la sfida raccolta dalla youLabor vista in chiave moderna. Difatti, tutto nasce dalla fondazione del polo siderurgico della Monteforno nel 1946 a Bodio; della sua crisi nel 1994 che ha portato alla costituzione dell’Associazione Transfer Monteforno (ATM) con un progetto di misure attive, in concertazione con lo stesso Ufficio cantonale del Lavoro a sostegno di centinaia di persone che, alla chiusura dell’acciaieria di Bodio, si sono ritrovate in una vera transizione e riqualifica professionale. Il tutto si è realizzato con un approccio e una modalità orientata all’auto imprenditorialità da parte dei formatori/coach interessati. Un modello che, a distanza di decenni, ha fatto scuola. La stessa associazione ATM si è poi trasformata nel 1999, da un punto di vista giuridico, in Labor Transfer per favorire interventi formativi anche presso le aziende locali; non solo, quindi, percorsi a sostegno di persone in disoccupazione. Un progetto che voleva andare oltre con forme innovative di formazione. Ed ecco una nuova sfida formativa e d’inserimento lavorativo nata nei giorni nostri; un progetto presentato alla fondazione zurighese Drosos interessata a un’azione di apprendimento esperienziale in un contesto di formazione e lavoro dove al centro dell’attenzione vi è sempre il benessere della persona all’interno della società in cui viviamo.
L’intervento di Francesco Puglioli, direttore di youLabor, illustra agli ospiti il “che cosa” si svolge tra le mura di questa struttura in via Dante Alighieri, già ex-fabbrica in passato e centro esposizioni di recente.  Sostanzialmente si è passati, dal secondario, a un settore completamente nuovo: quello dei servizi ai servizi. Oggi, sempre più si parla di terziario avanzato o anche del quaternario per ben distinguere quanto è prodotto dal lavoro intellettuale applicato ai servizi delle aziende.

L'ex-fabbrica vestita di nuovo. Giuseppe Colaci,  uno degli
utenti vestito " a festa" per la grande occasione della
conferenza stampa. (Paolo Vendola)
Una fabbrica del lavoro innovativo. Si può pensare che si è di fronte ad una nuova rivoluzione industriale, spiega Puglioli, con le potenzialità che offrono oggi le nuove tecnologie. Allora vien da chiedersi di cos’hanno bisogno oggi le aziende, quali le loro aspettative di fronte a clienti che utilizzano le piattaforme di comunicazione e non più il classico e semplice depliant dei prodotti. Oggi, è importante l’uso permeabile delle nuove tecnologie perché quello che risulta attuale e nuovo adesso, è già vecchio domani. Ecco allora che nasce questo tipo di percorso che scaturisce da un’esperienza maturata all’interno della Labor Transfer, trasferita alla youLabor e che opera in due direzioni. Da un lato prettamente formativo, dall’altro aiutare le imprese a comunicare meglio. Ciò permette alle aziende di guadagnare di più e pagare i futuri collaboratori, gli stessi che oggi in youLabor migliorano la comunicazione aziendale e l’efficacia sul mercato. Il sogno è stato quello di creare, a Chiasso, una sorta di polo innovativo. Inserimento lavorativo e formazione con persone che arrivano in un qualsiasi momento e che si assume “vera” responsabilità verso i clienti.  Quest’approccio, già presente in Labor Transfer, è la giusta miscela di accompagnamento formativo e della comunicazione aziendale, trasferita alla youLabor come catalizzatore per questo progetto. Ed ecco perché l’intervento della fondazione Drosos di Zurigo. È stato un lungo lavoro durato tre anni di preparazione ed è doveroso ringraziare le persone che vi partecipano che va dai partecipanti ai collaboratori. “Abbiamo persone con sogni e ambizioni” così conclude il suo intervento, il Direttore di youLabor dando la parola a Tobias Lengsfeld della Drosos. 


Una pietra miliare. Lo stesso Lengsfeld è convinto che oggi si pone una pietra miliare con questo progetto scaturito da un lavoro intenso. Per la stessa Fondazione Drosos è un passo importante perché consolida la presenza anche nel Cantone Ticino e non solo nella Svizzera-tedesca. Ricorda ai presenti che Drosos è una fondazione no profit presente non solo in Svizzera, ma anche in diverse realtà all’estero e vede impegnati ventinove collaboratori su più di 200 progetti a sostegno di PMI nel loro sviluppo. Drosos, per suo principio statutario, va a finanziare progetti interessanti e/o centrati con il tema dell’innovazione e con idee creative finalizzate a un’integrazione delle persone nel mondo del lavoro e garantire una vita dignitosa.
La stessa Lilian Weber, risposabile di progetto della Drosos, rileva come già oggi sostenendo attività neoimprenditoriali o micro progetti rivolte a ragazze-madri garantiscono loro l’autosufficienza attraverso un nuovo lavoro. La fondazione ha attivato programmi d’inserimento a Lucerna con progetti pilota in officine con persone plurilingui e a basso profilo formativo. Il sostegno a un progetto come quello di youLabor, permette di formare persone nell’ambito dell’innovazione tecnologica tramite i nuovi media. È interessante, secondo Lilian Weber, perché questo progetto è pioniere nel settore con alto contenuto d’innovazione. Ecco perché ha interessato la Drosos attivandola con un concreto sostegno finanziario.

Un momento della conferenza stampa ripresa in video
streaming. 
                                          Foto di Giuseppe Colaci ©
Importanti testimonianze. Vi sono anche testimonianze da parte di “primi clienti” della youLabor che non avevano accesso a contatti qualificati per il lancio di attività fieristiche o anche chi, andando controtendenza con l’attuale crisi economica, ha attivato una boutique di moda. Entrambi si sono affidati alla youLabor per attivare tutto quel che concerne i Social Media e i moderni sistemi di comunicazione.
Ecco perché, il percorso presentato e sostenuto dalla youLabor, è innovativo e pionieristico. Infatti, le persone che arrivano, si aspettano risultati da questa esperienza che li porta ad avere contatti “veri” con le aziende presenti sul territorio. Lo stesso Alessandro, chiudendo la conferenza a testimonianza del suo percorso, lo vede e lo vive come percorso innovativo (affrontando ambiti che vanno dalle strategie di mercato alla comunicazione) con concrete possibilità di reinserimento lavorativo. Da diversi anni e dopo diversi progetti, in un momento in cui si trova in transizione di carriera, afferma che per la prima volta arriva contento sul posto di lavoro.
E già, perché quello che si presenta a chi arriva alla youLabor, non è il classico contesto formativo d’aula, ma è un laboratorio concreto di esperienze orientato allo sviluppo della propria professionalità a beneficio di potenziali clienti e aziende operanti nel territorio. Sembra di essere di fronte ad un luogo privilegiato di un contesto lavorativo, visto come un complesso sistema di pratiche sociali, dove lavoro e apprendimento (così come teorizzava Vygotskij) sono attività strettamente collegate. In sostanza, un’azione di apprendimento esperienziale che, passando dalle nuove tecnologie della comunicazione e dai moderni media sociali, è elemento fondamentale per guidare utili processi d’innovazione organizzativa e “fabbricare” opportunità di lavoro.

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