venerdì 6 ottobre 2023

ATED Innovation Day - il giorno del riscatto tecnologico

Prima edizione del Project Innovation Speed Date per la promozione di progetti digitali innovativi in Ticino.

Lugano, 5 ottobre 2023 - In una cornice storica ed emblematica per la Città di Lugano, l'Asilo Ciani, si è tenuta la prima edizione del #ProjectInnovationDay, fortemente voluta da Ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale per promuovere e confermare la vocazione di un'associazione radicata nel territorio ma con uno sguardo verso il futuro, sull'integrazione e lo sviluppo di tecnologie digitali a beneficio di tutti e tutte, soprattutto con tatto e sensibilità all'insegna dell'inclusione sociale.
Descrivere la giornata non è semplice perché ricca di sensazioni e di grande energia. La struttura dell’Asilo Ciani – edificato nel 1892 come asilo di carità per fanciulli figli di famiglie in difficoltà, nella sua austerità, seppur ristrutturata e trasformata in una moderna struttura adatta a seminari ed eventi, mi ha fatto fare un balzo nel tempo.

Quanti fanciulli e fanciulle a fine secolo scorso, correndo e saltando hanno disegnato ed immaginato il loro futuro? Soprattutto se pensiamo alla destinazione e favorire l’inclusione di bambini in difficoltà ed ai margini di una società in piena trasformazione. Se pensiamo che poco dopo, nel 1897, Guglielmo Marconi brevettava la radio: meraviglia tecnologica all’epoca!
Ecco, l’inclusione in chiave moderna, grazie alla tecnologia, è emersa nella forza di gran parte dei progetti presentati a favore ed a supporto di ipovedenti, ipoacusia, giovani adulti con disabilità, fino ad un progetto educativo/formativo sul cyberbullismo e altro. Come diceva l’economista Ernesto Sirolli, in sala, tutti i progetti giunti allo speed date, meritano di essere sostenuti perché frutto di idee e passione di ogni concorrente che ha presentato il proprio progetto imprenditoriale. Proprio perché per ogni persona che ha scommesso nel suo progetto, c’è la logica del termine “Intra + prehendo”, letteralmente “prendere dentro”, quindi “abbracciare un qualcosa, un’idea” se pensiamo all’etimologia e all’origine latina del termine imprenditore, come ci ha spiegato Sirolli, il senso del “primo tra altri che intravede un’opportunità” ed è una qualità dello spirito che non ha niente a che fare con gli affari.
La forza di una grande energia in sala, è continuato con il format ormai consolidato dell’intervista con l’ospite d’onore,
l’economista Ernesto Sirolli appunto, condotto magistralmente da Luca Mauriello e Simona Miele che ha “tenuto botta” ad un ospite che ha mandato in crisi un giornalista del calibro di Fabio Fazio. Chi si aspettava il classico TEDx, si è trovato di fronte un’ospite raffinato che si divertiva a giocare ad indovinare i “ticinesismi” e che con linguaggio semplice e disarmante ha spiegato la “Trinità del Management” e la necessità di creare, a livello imprenditoriale, un team affiatato dove ognuno sa far benissimo la propria parte.
In un clima, quasi da stadio condotta magistralmente da Luca Mauriello con una tromba, è seguita una mobilitazione generale di oltre cento presenti in sala che, nella logica dello speed-date, hanno avuto modo di ascoltare in 10 minuti i sei finalisti del #Projectinnovation a cui tutti hanno contribuito a dare un voto che è stato poi sommato a quello della giuria. Un simpatico delirio generale e di ansia che mostravano i vari autori di progetto che si sono prodigati a presentare la loro idea di innovazione tecnologica. Mi ha stupito molto il livello di professionalità, di concretezza di ogni singolo progetto e, soprattutto, la passione con cui ognuno presentava la propria idea imprenditoriale.
Di nuovo sul palco Cristina Giotto Boggia e Luca Mauriello, complici e commossi, a consegnare il premio al vincitore in un’ambiente di grande festa e piacevole.

Spente le luci del palco, mentre i presenti si ritrovavano in una sala adiacente per un momento conviviale, ecco che vedo di nuovo Presidente e vice-Presidente che, dismessi gli abiti della festa, erano già attivi con gli altri membri del Comitato, a smontare gli impianti e smantellare l’infrastruttura.
Ho lasciato la sala con un gran senso di appartenenza ad un gruppo affiatato, quello di Ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, dove davvero vedi persone normali, come Cristina e Luca, che fanno cose speciali.

Quelle cose speciali che in chiave di sviluppo digitale e di innovazione, sponsorizzati da un’associazione locale in Ticino, ATED appunto, può assumere una valenza globale nella logica dell’inclusione, dell’accessibilità e della sostenibilità a partire dal livello Cantonale. Grazie ATED!

#innovazionedigitale #ProjectInnovationDay